Legami

Legami

L’evanescente figura chiuse gli occhi e immediatamente i suoi ricordi andarono a quella notte.

La notte in cui i menhir si spezzarono…la notte in cui lei accettò di servire l’Oscurità…la notte in cui condannò suo fratello. Lei aveva un disperato bisogno di quelle memorie, come una persona che sta per morire nel gelo dell’inverno ha bisogno di una fiamma con cui scaldarsi.

Ma lei non aveva bisogno di calore fisico, non più…lei, attraverso quei ricordi stava alimentando la fiamma della sua vendetta.

Rivisse il momento in cui il Fumo Nero le fece la proposta di servirlo in cambio di potere e lei aveva accettato senza alcuna esitazione. Era ormai una creatura dell’Oscurità quando aveva sentito la voce del fratello che le gridava di non farlo, di non cedere alle lusinghe del Male.

Sorrise al ricordo del fratello che aveva deciso di seguirla in quel cammino, accettando anch’egli di essere il tramite del Potere del Primo Shaitan e divenendo una creatura al servizio delle Potenze Oscure.

Lo aveva condannato o gli aveva aperto gli occhi? Aveva ormai poca importanza, poiché insieme avevano finalmente raggiunto la pace attraverso il sangue.

Il calore di quei ricordi venne incenerito dalla rabbia quando, inevitabilmente, i suoi ricordi andarono a quel maledetto giorno…il giorno in cui quei bastardi le avevano strappato via il Potere del Primo Shaitan e avevano ucciso suo fratello.

Aveva deciso lei di rinunciare a quel potere o glielo avevano strappato…i ricordi erano confusi, ma la rabbia era ormai oltre ogni pensiero logico.

Per un attimo, vide una moltitudine di maschere nere vorticare, emergere e venire risucchiate nelle tenebre…ma fu solo un fugace momento, immediatamente calpestato dal ricordo in cui lei stessa aveva visto il corpo dissacrato dell’amato fratello, martoriato ed aperto al fine di poter strappare organi e sangue.

Lei, a quella vista, urlò di rabbia e dolore! Le sue nuove sorelle urlarono e si disperarono con lei, condividendo lo stesso dolore e desiderio di vendetta!

Li avrebbe seguiti anche nella morte, avrebbe strappato ogni felicità dalle loro anime e smembrato ogni persona che alimentava il loro cuore.

Lei aprì di scatto gli occhi e i suoi occhi si fissarono su un punto in lontananza, percependo la fonte del suo dolore…le sue sorelle fecero lo stesso ed, all’unisono, iniziarono a fluttuare velocemente, a caccia…