Epilogo pt.3
Al banchetto c’erano tutti, nessuno escluso. I difensori giunti dal Luogo di Riposo stavano per lo più festeggiando, anche se alcuni di essi erano evidentemente assorti nei loro pensieri. Erano accadute molte cose durante quei due giorni…Avrebbe avuto l’appoggio del Sommo Cardinale Ananta, ma la Matriarca aveva dovuto dare fondo a tutte le proprie risorse per consentire a quegli stranieri di svolgere un compito per il Viaggiatore.
Il suo Protettore era seduto al tavolo con Amon Ziphon ed entrambi stavano ascoltando un guerriero dai capelli biondi intento a raccontare una storia. Al fianco di lei, due dei 300 Oscuri inviati da Ananta erano a sua protezione e stavano osservando attenti la sala. Tutto era andato incredibilmente a suo favore, l’ordine era finalmente ripristinato a Naargoth ed era giunto finalmente il momento di ritornare in capitale.
“Miei gentili ospiti, miei fidati protettori!” disse alzandosi in piedi. Immediatamente, su tutta la sala regnò il silenzio “Non sarei qui se non fosse stato per ognuno di voi. Come promesso, da questo momento e finché anche uno solo di voi sarà in vita, voi sarete i legittimi proprietari di questa Magione. Ciò include tutto ciò che si trova all’interno dei suoi cancelli. Vostro è il diritto di usufruire di essa come il dovere di mantenerla nello stato in cui vi è stata affidata.
Con il vostro gentile consenso, ho permesso ad Alfred di rimanere insieme a voi, come maggiordomo e maestro. Vi sarà prezioso nei tempi che verranno. Ovviamente, nel momento in cui riterrete di non dover o voler più disporre dei suoi servigi, sarete liberi di congedarlo o scacciarlo dai vostri territori.
Ricordatevi che la Magione, grazie al potere del Nodo Primordiale del Fuoco, ha acquisito una forte relazione con i Protettori Designati. Essa sarà sempre con loro, quando sentirà che essi avranno bisogno di un luogo sicuro, la troverete sempre nelle vicinanze per offrirvi riparo. Ad oggi sappiamo che la Magione possiede altri poteri, ma di questo ve ne parlerà Alfred.
Sarete inoltre proprietari delle terre che circondano la Magione, una zona che si estende per oltre dieci chilometri. Avrete sotto la vostra saggia protezione alcuni villaggi al cui interno vi sono anche locande e botteghe. Vostro è il diritto di riscuotere le tasse, come vostro è il dovere di difendere coloro che versano tributi nelle vostre casse.
Ricordatevi sempre che le leggi di Naargoth devono essere rispettate anche nei vostri territori e non vi sarà consentito ignorare le tradizioni e la cultura degli abitanti che vi dimorano.
Fra i doni che desidero offrirvi vi è anche la totale esenzione dal versare tributi a Naargoth.
Emanerò un editto che vi assicurerà tali diritti finché il Regno di Naargoth esisterà”.
Nella sala si iniziò a sentire un basso mormorio, indecifrabile…
“Adesso parliamo delle questioni più importanti” proseguì la Matriarca, osservando brevemente il volto di Amon Ziphon “Da questo momento in avanti, il nome di Naargoth viaggerà sempre con voi. Sarà il vostro scudo quando non avrete altre protezioni nei Regni che visiterete e sarà la vostra garanzia quando dovrete dare peso alle vostre parole. Ricordatevi però che abusare di questo potere ha inevitabilmente delle ripercussioni e se dovesse accadere, ne risponderete direttamente a me” disse infine, puntando i propri occhi rossi su ogni singolo partecipante alla cena.
“Bene, è giunto per me il momento di ritornare a Naargoth e riprendere il mio legittimo posto. Vi auguro ogni successo e che la Madre del Tutto sia sempre con voi” concluse, lasciando la sala accompagnata dai due Oscuri mascherati.
