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Esplorazione

Esplorazione

Ormai gli esploratori erano fuori da almeno tre ore.

Sui volti di alcuni avventurieri si vedeva che la preoccupazione era evidente… ma non sul volto di Keradash.

Era impassibile ed attento al minimo movimento proveniente dalla boscaglia.

“Avremmo dovuto andare noi al posto loro” disse uno dei suoi compagni. Lui non si voltò, ma l’orecchio destro si mosse impercettibilmente nella direzione dal quale era partita la voce sommessa.

“No” rispose, dopo un lungo silenzio “Voi siete essenziali, loro no”

D’un tratto, qualcosa si mosse ad una ventina di metri, fra i cespugli. Tutti i presenti, inviati dalla Matriarca, estrassero le armi e si prepararono a qualunque cosa fosse uscito dalla boscaglia.

Tuttavia, nessuna creatura spaventosa emerse dai cespugli. Gli avventurieri videro emergere gli esploratori, i quali si diressero nella loro direzione. Alcuni di loro avevano riportato ferite lievi, ma un paio erano ridotti male…

“Miei signori” salutò uno di loro con un cenno del capo “abbiamo terminato di esplorare ogni tana presente in zona”.

“Chi vi ha ridotto così?” chiese Qolat, uno dei membri della Famiglia Fenice. La preoccupazione era ben visibile attraverso i suoi occhi, mentre contava mentalmente gli esploratori tornati dalla ricognizione. Fortunatamente non mancava nessuno. “Un paio di quei conigli giganti. Brutte bestie davvero…” rispose l’esploratore, pulendo il proprio pugnale con un panno umido.

“Quanto?” li interruppe Keradash, ignorando qualunque tipo di empatia dimostrata dal compagno Qolat, il quale lo guardò ma non disse nulla… L’esploratore non si preoccupò della mancanza di tatto del Sairax e parve tornare volentieri al motivo della loro missione.

“147 Monete d’Oro e 15 di Electrum, signore” disse, facendo un cenno ad un compagno, il quale avanzò di qualche passo e allungò alcuni sacchetti di medie dimensioni. “Alcuni sacchetti hanno lo stemma Bratva, signore…” concluse poi l’esploratore, fissando intensamente negli occhi Keradash…

Il Sairax ricambiò per un momento lo sguardo e l’esploratore capì. Si voltò e ordinò ai suoi quattro uomini di avvicinarsi.

“Questi sono per voi” disse Keradash, lanciando i sacchetti contenenti 50 Monete d’Oro. Gli esploratori presero le monete e tornarono alla Magione.

Senza dire una parola, Keradash si avvicinò al piccolo fuoco da campo e, dopo aver tolto tutte le monete, diede fuoco ai sacchetti che portavano il marchio dei Bratva. Non appena ebbe terminato di bruciare le scarselle, consegnò tutte le monete a Qolat “portale alla Matriarca, lei penserà a dividerle per tutti voi”.

(Oltre il giardino della Magione, nei boschi ai piedi delle colline…

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